Il futuro del Real Estate è già qui
A Roma il primo evento Progedil – Colliers Italia su servizi e prospettive del settore. Esperti e players riuniti nella sede di piazza Enrico Martini per confrontarsi sul mercato e creare connessioni
Dalle nuove iniziative dei maggiori fondi internazionali all’intelligenza artificiale applicata all’immobiliare. Questi e molti altri gli argomenti al centro del primo evento Progedil – Colliers Italia dedicato ai servizi del Real Estate che si è svolto mercoledì 7 giugno, presso la sede centrale del gruppo, in piazza Enrico Martini a Roma. L’evento, che ha visto la presenza dei maggiori players del settore, ha approfondito tutti gli aspetti presenti e le potenziali prospettive future del Real Estate, sia a Roma che a livello nazionale e internazionale. Un momento di condivisione e di confronto sul mercato attuale e un’opportunità unica per creare connessioni significative con professionisti ed esperti del settore.
“La partnership Progedil – Colliers Italia ha permesso di ampliare i servizi che siamo in grado di dare agli sviluppatori, che siano family officer o istituzionali – è stata la riflessione di Marco Barile, Managing Director del Gruppo Immobiliare Progedil, in apertura del dibattito -. Oggi possiamo arrivare dall’individuazione dell’area allo studio della commercializzazione, al reperimento dell’equity necessaria. Siamo inoltre riusciti ad abbracciare il mondo tecnologico, che consente di commercializzare gli immobili permettendo al cliente di vivere emozionalmente, in maniera quindi completa, l’immobile di nuova costruzione che intende acquistare. Questa partnership ha già dato enormi frutti, perché nei soli primi cinque mesi dell’anno abbiamo immesso sul mercato oltre 700 unità immobiliari, raggiungendo una media vendite eccellente. Riteniamo quindi – ha concluso Barile – di poter offrire questa nostra piattaforma di servizi a un numero sempre maggiore di sviluppatori, sia locali che istituzionali”.
“Il nostro obiettivo è offrire la migliore gamma di servizi integrati per il residenziale – ha specificato Claudio Borroni, Head of Living di Colliers Italia -. La nostra partnership con il Gruppo Immobiliare Progedil va in questa direzione: insieme, possiamo affiancare sviluppatori e investitori in ogni singola fase dell’operazione immobiliare, realizzando con loro prodotti che possano risultare vincenti nel mercato della Capitale. La chiave, per noi, è l’attenzione al dettaglio – ha aggiunto -: per questo abbiamo rafforzato la partnership con preziosi alleati che ci permettono di offrire valore aggiunto agli sviluppi residenziali, in termini di digitalizzazione, finanziamenti e supporto nell’erogazione dei mutui”.
“Nel momento dell’acquisto il cliente ha bisogno di vedere, seppur virtualmente, la propria casa, è lì che intervengono nostre tecnologie in grado di stimolare emozioni ed attrattività verso il progetto immobiliare – ha spiegato Pietro Adduci, Chief Executive Officer Tecma, azienda leader nella trasformazione digitale del real estate -. Per questo, lavoreremo sempre di più sull’esperienza utente, per far entrare sempre di più il cliente nella sua casa molti mesi prima della sua costruzione. Abbiamo iniziato a occuparci di tecnologie software, hardware, realtà virtuale ed intelligenza artificiale per il real estate in tempi non sospetti, ora che è il tema del momento, possiamo contare su un vantaggio competitivo evidente”.
“I vantaggi offerti dalla piattaforma per gli sviluppatori immobiliari sono molteplici – ha spiegato Andrea Gentilini, Head of Real Estate di Walliance, piattaforma che unisce opportunità di investimento e di finanziamento nel settore immobiliare. “A partire dalla condivisione del rischio dell’operazione immobiliare, grazie ai diversi investitori che aderiscono al progetto acquistando quote e quindi investendo direttamente nel capitale sociale di società che sviluppano operazioni immobiliari”.
“Nel 2014 c’erano 500 compagnie assicurative, oggi 14. Le dimensioni fanno la differenza. Oggi associarsi a un attore internazionale crea valore perché il mercato sarà sempre più a beneficio di quei pochi operatori organizzati e strutturati – ha ricordato Ansano Cecchini – Amministratore Delegato Euroansa, società leader nella mediazione creditizia e della consulenza su mutui, che da tre anni offre un fondo di garanzia per garantire proprio il pagamento dei mutui da parte dei clienti per i primi 24 mesi -. Oggi c’è una enorme esigenza di case nuove e di case di qualità. Il mercato delle costruzioni non cala, anzi. Davvero c’è un’opportunità enorme di poter fare la differenza, sono pochi a saper seguire bene le operazioni, ad essere preparati e ad avere iniziative di qualità. Progedil e Colliers Italia sono questi attori che fanno la differenza”.
“Con oltre il 40 per cento della popolazione che vive in condominio, l’Italia è il primo paese per rapporto tra abitanti e condomini. L’80 per cento dei residenti in condominio sono proprietari – ha sottolineato Giancarlo Savi – Founder & Chief Executive Officer di Condominio Sette Stelle, che prevede un innovativo modello di certificazione e classificazione dei condomini messo a punto da un team di docenti del Politecnico di Milano per definire la qualità abitativa delle unità immobiliari non solo in base a criteri tradizionali, come posizione o stato di conservazione, ma anche secondo standard innovativi come l’impatto ambientale o il benessere abitativo all’interno delle abitazioni.
Una nuova sensibilità che Condominio Sette Stelle aveva intuito in anticipo e che è poi esplosa dopo il 2020, come confermato anche da Luigi Berardi, Chief Executive Officer della società di arredamento e ristrutturazioni L’Opera. “Il Covid ha cambiato le nostre abitudini dell’abitare, abbiamo riscoperto l’importanza degli spazi e l’arredamento si sta evolvendo in linea con queste evoluzioni. Stiamo attenti a questa nuova sensibilità con soluzioni sempre più innovative e a misura della quotidianità”.
Un invito alla coerenza e alla dedizione è venuto, infine, dal Cavaliere Giuseppe Barile, fondatore e Presidente del Gruppo Immobiliare Progedil, nel suo intervento di chiusura. “La passione e l’amore, verso il cliente e verso noi stessi, è il faro che deve guidare le azioni di ognuno, sia personali che professionali. Abbiamo sempre svolto il nostro ruolo con serietà ed è stato questo a farci arrivare in alto. I clienti ci hanno premiato per la professionalità. E, ne sono certo, continueranno a farlo”.